Inserita in Gusto il 21/04/2016
da REDAZIONE REGIONALE
DAL 5 ALL’8 MAGGIO L’ORTO BOTANICO DI PALERMO OSPITERA’ LA “2^ FIERA DELLA BIODIVERSITA’ ALIMENTARE IN SICILIA”. MONDO SCIENTIFICO E IMPRESE SI CONFRONTERANNO PER FARE CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Fare “Cultura dell’alimentazione” è l’obiettivo principale della seconda edizione della “Fiera della Biodiversità Alimentare della Sicilia” in programma dal 5 all’8 maggio all’Orto Botanico dei Palermo. La kermesse di eventi coinvolgerà il mondo scientifico e quello imprenditoriale per sviluppare un modello di sviluppo sostenibile in grado di salvaguardare l’ambiente, la salute e la legalità, con lo sguardo proteso in avanti verso la ricerca, la tecnologia, la comunicazione e l’innovazione. L’Università, la Pubblica Amministrazione, gli Enti locali, l´associazionismo, il privato sociale e le imprese potranno incontrarsi e fare sistema attraverso un approccio multidisciplinare, concordare insieme proposte condivise che partiranno dalla Sicilia per rivolgersi al mondo intero finalizzate a una programmazione locale che tenga conto delle peculiarità dei territori, del rispetto dell’ambiente, della salvaguardia della biodiversità e in grado di guidare il cittadino a un consumo consapevole e salutare. “Dopo il successo della scorsa edizione che ha confermato la forte esigenza di politiche territoriali e di sviluppo condivise con aziende e cittadini – ha dichiarato Bartolo Fazio, Presidente del Comitato organizzatore dell’evento - vogliamo quest’anno utilizzare la manifestazione per veicolare meglio l’informazione alimentare per chi acquista quotidianamente il cibo, per chi lo propone nei ristoranti, per chi insegna nelle scuole e soprattutto per chi progetta le politiche territoriali, affinché questo tema esca dall’ambito specialistico e diventi patrimonio comune”. “Una sessione è dedicata alle buone pratiche sperimentate in questi mesi nei territori siciliani da realtà pubbliche e private, un’altra servirà ad analizzare i risultati della ricerca nel campo dell’agroalimentare e infine tanti laboratori di educazione al gusto per quei prodotti che costituiscono il vasto patrimonio alimentare dell’isola come le paste, le farine, gli oli, i vini ed i mieli”. “Uno Sviluppo integrato e sostenibile è, a nostro avviso, - conclude Fazio - l’unica risposta possibile alla crisi che viviamo. Far incontrare le diversità e interconnettere le persone è l’unico modo per costruire insieme il domani e l’evento di Maggio è un’occasione irripetibile che abbiamo il dovere civico di non sprecare”.
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